INTERCheck e appropriatezza prescrittiva
È un sistema di supporto alle prescrizioni sviluppato dall'Istituto Mario Negri per favorire l'appropriatezza prescrittiva, soprattutto per terapie complesse in anziani politrattati. [Lettura 4 min]
INTERCheck è uno strumento informatico realizzato dall'istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri con l'obiettivo di migliorare l'appropriatezza prescrittiva nel paziente anziano, che tiene in considerazione diversi aspetti della farmacologia geriatrica.
Lo strumento è fornito gratuitamente dall'Istituto agli operatori sanitari coinvolti nella gestione delle terapie farmacologiche (medici, infermieri, farmacisti).
Per ricevere le credenziali di accesso è necessario inviare un'email a intercheckweb@marionegri.it indicando il proprio nominativo, professione svolta e centro di appartenenza.
La versione web contiene diversi strumenti per analizzare la terapia e l’appropriatezza terapeutica nei pazienti politrattati.
Dal menu PAZIENTI è possibile inserire i pazienti dei quali vogliamo analizzare la politerapia che verranno memorizzati e per i quali potremo nel tempo modificare i farmaci aggiungendo per esempio quelli nuovi per verificare eventuali problematiche con il resto della terapia continuativa.
Queste, in sintesi, le diverse funzioni contenute nello strumento.
Interazioni farmacologiche: i dati sono basati su un database delle interazioni realizzato e aggiornato dall'Istituto Mario Negri. Dal menu VALUTAZIONE DEI RISCHI possiamo inserire solo i farmaci per i quali desideriamo controllare le interazioni. Dopo l'analisi ci viene fornita l'indicazione di uno dei quattro livelli di interazione:
A (minore, irrilevante a livello clinico);
B (moderata);
C (maggiore, ma gestibile, per esempio aggiustando la dose);
D (grave, controindicata l'associazione).
Farmaci potenzialmente inappropriati nell'anziano: a seconda della terapia inserita, i singoli farmaci vengono commentati alla luce dei criteri delle letteratura scientifica (criteri di Beers; START/STOPP).
Valutazione del carico anticolinergico (Anticholinergic Cognitive Burden scale) basato su un punteggio di cui avevo parlato in Anziani ed anticolinergici)
Modalità di sospensione dei farmaci che necessitano riduzione graduale delle dosi.
Dosaggio dei farmaci in soggetti con alterata funzionalità renale.
Raccomandazioni di Choosing Wisely-Italy sulla terapia farmacologica.
Valutazione dei benefici e dei rischi attesi dalla terapia farmacologica attraverso l'impiego di parametri come il numero di pazienti da trattare perché uno di essi ne tragga beneficio (NNT, number needed to treat) e perché uno di essi subisca un danno (NNH, number needed to harm).
Vari algoritmi come l'algoritmo GerontoNet ADR Risk Score, per l'identificazione dei pazienti a maggior rischio di effetti indesiderati da farmaco, l'algoritmo di Naranjo per la valutazione del nesso di causalità tra un farmaco ed un evento avverso e l'algoritmo DIPS (Drug Interaction Probability Scale) per la valutazione del nesso di causalità evento avverso-interazione tra farmaci.
Compatibilità fiale: è una grande tabella ricercabile, con più di 2200 voci. Si possono cercare due principi attivi per valutare se possono essere somministrati nella stessa siringa e con lo stesso deflussore. Può essere inserito anche un solo principio attivo o il nome di una specialità farmaceutica (scelta da un menu a discesa) per visualizzare i record della tabella in cui è citata.
INTERCheck può essere utilizzato anche da cellulare, dato che esistono app per IOS e per Android utilizzabili con le stesse credenziali usate per la versione via web.
Affidabilità del database delle interazioni - Come tutti i database, si trova ciò che contengono: nel campo delle interazioni ci sono spesso nuove informazioni o principi attivi di uso recente che interagiscono con altri farmaci.
In generale InterCHECK è piuttosto affidabile, ma è opportuno non fidarsi mai di un solo database di interazioni, soprattutto se teoricamente esiste la possibilità di interazione e il sistema ci fornisce una risposta inattesa.
Esempio: l’anticoagulante apixaban è un substrato dell’isoenzima CYP3A4/5; di conseguenza ci si aspetta una interazione con inibitori di questo isoenzima, per esempio gli antimicotici azolici.
InterCHECK, consultato il 30/08/2023, non trova nessuna interazione tra APIXABAN e FLUCONAZOLO (un inibitore moderato del CYP3A4/5).
Per gli stessi principi attivi, inseriti nella ricerca delle interazioni su Micromedex o su UpToDate, si trovano un’interazione rilevante:
su Micromedex risulta un’interazione classificata Major (Concurrent use of APIXABAN and FLUCONAZOLE may result in increased apixaban exposure and risk for toxicity);
su UpToDate risulta un’interazione di grado C (Monitor therapy).
È quindi opportuno verificare eventuali interazioni, soprattutto nei pazienti fragili e politrattati, utilizzando più di uno strumento.
Gilberto Lacchia - Pubblicato: 14/02/2019 Aggiornato: 31/08/2023