Gabapentinoidi e rischio di fibrillazione atriale
Negli anziani in terapia è opportuno monitorare la funzione cardiaca e prestare attenzione se vengono riferiti sintomi cardiaci. [Lettura 3 min]
Nel 2018, uno studio di coorte spagnolo ha valutato il rischio di fibrillazione atriale in pazienti ultra65enni, senza malattie cardiovascolari, che avevano iniziato una terapia con gabapentin o pregabalin nei tre mesi precedenti.
Sono stati confrontati con pazienti trattati nello stesso periodo con un analgesico oppiaceo o con una benzodiazepina (alprazolam o diazepam).
Sono stati esclusi pazienti in terapia con farmaci cardiovascolari e l'analisi è stata limitata agli utilizzatori occasionali.
Rispetto alla terapia con oppiacei, gabapentin e pregabalin erano associati a una maggiore frequenza di fibrillazione atriale:
2.9/1000 per gli oppiacei,
9.0/1000 per il gabapentin, e
8.6/1000 per il pregabalin.
Il confronto con le benzodiazepine ha dato risultati simili.
Il rischio non variava in base all'età, al sesso o all'associazione con FANS, ed era dose-dipendente.
La fibrillazione atriale associata a gabapentin o pregabalin non era stata descritta in studi clinici randomizzati (RCT) o revisioni sistematiche di RCT. Il motivo potrebbe essere che i partecipanti agli RCT avevano un'età media di 55 anni.
Al contrario, in altre casistiche in cui la fibrillazione atriale era stata messa in rapporto con gabapentin o pregabalin, >80% aveva più di 60 anni.
Il bersaglio terapeutico dei gabapentinoidi, le subunità α2-δ di un canale del calcio, può accentuare l'afflusso di calcio nel cuore quando viene attivato, spiegando un aumento del rischio aritmico.
Uno studio dell’università di Washington ha valutato coorte di 6.800+ americani senza malattie cardiovascolari clinicamente evidenti, con un monitoraggio ECG ambulatoriale prolungato.
È stato rilevato che l'uso di gabapentinoidi era associato a un aumento delle ectopie sopraventricolari, che possono riflettere alterazioni patologiche nel miocardio atriale e rappresentare un importante biomarcatore per la fibrillazione atriale.
Un recente caso clinico pubblicato sul Journal of Medical Case Reports descrive una fibrillazione atriale comparsa in un ventenne trattato con gabapentin (300 mg x 2) per una lombalgia traumatica.
Gli autori fanno osservare che si trattava di un giovane afro-americano, etnia per la quale è nota una minor prevalenza di fibrillazione atriale. Inoltre, si tratta di un’aritmia rara sotto i 40 anni.
Dei gabapentinoidi sono già noti altri eventi avversi cardiaci: insufficienza cardiaca, tachicardia, BAV, bradicardia, prolungamento dell'intervallo QT, palpitazioni.
La scheda tecnica di gabapentin segnala solo le palpitazioni, quella del pregabalin tachicardia, BAV I, bradicardia sinusale e insufficienza cardiaca congestizia.
Anche nel database Vigiaccess dell'OMS il numero di segnalazioni di sospette reazioni avverse relative a disturbi cardiaci non sono trascurabili (tabella).
In pratica - Prima di iniziare una terapia con gabapentin o pregabalin vanno considerati possibili eventi avversi cardiovascolari, compresa la fibrillazione atriale, specialmente in pazienti anziani.
Un motivo in più per non banalizzare questi farmaci il cui aumento dell'uso è correlato a un aumento della mortalità legata a questi principi attivi.
Nei pazienti in trattamento è opportuno monitorare l'evoluzione dei disturbi cardiaci, compresa la fibrillazione atriale.
Atrial fibrillation induced by gabapentin: a case report
Journal of Medical Case Reports 2023:236(17)
Opioid, gabapentinoid, and nonsteroidal anti-inflammatory medication use and the risks of atrial fibrillation and supraventricular ectopy in the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis.
Pharmacoepidemiol Drug Saf. 2020 Sep;29(9):1175-1182
Gabapentin and Pregabalin and Risk of Atrial Fibrillation in the Elderly
Drug Saf. 2018 Dec;41(12):1325-1331
Gilberto Lacchia - Pubblicato: 18/03/2019 Aggiornato: 31/07/2023